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Luigi IX Re di Francia

Luigi IX di Francia detto il Santo (San Luigi) 1214-1270, figlio di Luigi VIII, succedette il padre nel 1226, sotto la tutela della madre Bianca di Castiglia; nel 1234 sposo' Margherita di Provenza. Assunto direttamente il governo nel 1242, condusse una politica centralizzatrice; sotto di lui cominciarono a definirsi il parlamento e la corte dei conti, vennero giudicate inique pratiche come l'ordalia e la giurisdizione venne perfezionata con la corte d'appello.

La sua politica estera fu attenta e di pace; avrebbe potuto scagliarsi contro gli inglesi per il possesso della Linguadoca, i quali, stremati da Bouvines, non avrebbero potuto opporre resistenza; ma preferi' arrivare a compromessi pacifici. Anche nella lotta tra Innocenzo III e Federico II preferi' non prendere posizioni, e questo puo' apparire contraddittorio per lui, pupillo della Chiesa; ma non lo e' se si pensa alla situazione del papato nel XIII secolo. La sua figura equa gli valse stima anche all'estero: fu chiamato a risolvere le controversie in Belgio tra i d'Averse e i Dampierre, e in Inghilterra tra Enrico III e i baroni in rivolta.

Suo fratello fu il celebre Carlo d'Angio', il quale premette su di lui per convincerlo a risolvere la questione siciliana; Luigi non prese mai posizione, cosi' Innocenzo IV chiese l'aiuto di Carlo stesso.

Guido' due crociate: la VI 1248-1254, durante la quale fu fatto prigioniero nel 1250 ad al-Mansura, e poi rilasciato dietro riscatto; la VII nel 1270, in cui mori' di peste a Tunisi. Furono entrambe crociate fallimentari, alle quali gli interessi delle Repubbliche Marinare e dei piccoli proprietari erano ben piu' valide ragioni che non la difesa della cristianita'; per questo, Luigi e' considerato dagli storici l'unico che abbia davvero portato lo spirito delle prime crociate con se'.
Canonizzato nel 1297 da Bonifacio VIII.